Nick:  Password:  Ricordami: Cookies non abilitati!    Ricorda Password  REGISTRATI
Home   
Cos'è il BDSM   
News   
Novità   

ConCorsetto   
Gallery   
Forum   
Taccuini   
Puntine   

L'Esperto   
Pervipedia   
Interviste   
Articoli   
Poesie   
Racconti   

Regioni   
Eventi&Feste   
Inserzioni   

Sondaggi   
Links   

Help e FAQ   


Salò o le 120 giornate di Sodoma

Salò o le 120 giornate di Sodoma è un film del 1975, scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini.

Durante l'occupazione nazifascista, quattro potenti signori che rappresentano tutti i tipi di potere (nobiliare, ecclesiastico, giudiziario ed economico) decidono di recarsi presso una villa isolata per un lungo soggiorno per sperimentare e mettere in pratica tutte le loro perversioni sessuali su un gruppo di giovani vittime di entrambi i sessi, catturate con l’aiuto di giovani repubblichini, addestrati dalle SS. Le vittime vengono scelte in base a determinate caratteristiche fisiche, escludendo nella selezione ogni minimo difetto. Al termine della selezione vengono individuati 18 giovani di età compresa fra i 15 e i 20 anni (9 ragazzi e 9 ragazze). Il film racconta i soprusi, le torture e gli abusi che i giovani sono costretti a subire fino ad un epilogo drammatico e pregno di simbolismo storico e filosofico.
Note: si tratta dell’ultimo film girato da Pier Paolo Pasolini prima della morte. Solo parzialmente ispirato al romanzo del marchese François De Sade, Le centoventi giornate di Sodoma, il fim di Pasolini è ambientato tra il 1944 e il 1945 nella Repubblica di Salò (che da il nome al titolo) occupata dai nazifascisti. Il film è suddiviso in quattro parti (Antinferno, Girone delle Manie, Girone della Merda e Girone del Sangue), ispirandosi ai gironi dell’inferno dantesco. Il film, uscito postumo dopo tre settimane dalla morte del regista, venne proiettato in anteprima al festival di Parigi nel Novembre 1975 ma subì in Italia una dura censura. Dopo ripetute peripezie e sequestri giudiziari nelle sale che culminarono con la condanna in primo grado a due mesi di reclusione del produttore Alberto Grimaldi per il reato di oscenità (il produttore venne assolto in appello perché il fatto non costituiva reato), il film venne ridistribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 10 marzo 1977, con un taglio di quattro scene censurate. Tre dei principali interpreti stranieri sono doppiati da Marco Bellocchio, Giorgio Caproni e Laura Betti.

Regia: Pier Paolo Pasolini, Drammatico, durata 117’ (originale censurato 145’), Italia 1975
Interpreti: Paolo Bonacelli, Giorgio Cataldi, Uberto Paolo Quintavalle, Aldo Valletti, Caterina Boratto, Elsa De Giorgi, Hélène Surgère.


Ultima modifica: 09/02/2014
Hanno collaborato: slaveromano71

Link:
Embed HTML:



Tutti i diritti riservati - LEGAMI.ORG - Regolamento